Ad Oristano il 14 luglio sperimentato un sistema di collegamenti con bus elettrici senza conducente.
E’ la prima sperimentazione in Europa di mezzi senza autista non in sede protetta. Infatti i bus, della capienza di 12 persone, collegheranno la Città al mare muovendosi liberamente fra le persone che frequentano il lungomare.
I mezzi sono stati progettati per mantenere perfettamente la propria traiettoria, per rispettare tutte le fermate e naturalmente per fermarsi al primo ostacolo. La sicurezza nei confronti di pedoni e ciclisti è garantita dal fatto che i mezzi si muoveranno a circa 12 km/h, ma sono stati progettati per arrivare fino a 40.
Sicuramente si tratta di un’innovazione molto interessante, perchè al dì di considerazioni di natura occupazionale, avere dei mezzi che ininterrottamente garantiscono il servizio di trasporto senza limiti di orari e di turni è il sogno di ogni città.
Inoltre, indirettamente, si trasmette il concetto fondamentale che un bus, così come un’auto, non sono diversi da un ascensore. Non devono trasmettere emozioni e dimostrare l’appartenenza ad una classe sociale, devono semplicemente permetterti di spostarti da un posto all’altro.
Ed è anche la dimostrazione, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che per avere strade sicure non serve fare delle rivoluzioni: basta abbassare la velocità e prestare attenzione alla strada.
Se gli esseri umani non sono in grado di farlo, ben venga la tecnologia a sostituirli.
( notizia dalla stampa locale)