L’umanità consuma troppa natura e troppe risorse naturali. L’impronta ecologica, ovvero il consumo di natura causato dall’umanità, continua ad aumentare: servirebbe una Terra e mezza per sostenere a livello globale gli attuali stili di vita. E se tutti gli abitanti della Terra avessero il tenore di vita di un cittadino italiano, servirebbero 2,6 pianeti. Non c’è più tempo, insomma, anche perché in 40 anni si sono dimezzate le popolazioni di moltissime specie animali: la biodiversità è a rischio.
Uno dei dati del rapporto è che continua ad aumentare l’impronta ecologica: la domanda di risorse naturali dell’umanità è ormai oltre il 50% più grande di ciò che i sistemi naturali sono in grado di rigenerare. Ne deriva che “sarebbero necessarie una Terra e mezza per produrre le risorse necessarie per sostenere la nostra attuale Impronta ecologica. Questo superamento globale significa, in pratica, che stiamo tagliando legname più rapidamente di quanto gli alberi riescano a ricrescere, pompiamo acqua dolce più velocemente di quanto le acque sotterranee riforniscano le fonti e rilasciamo CO2 più velocemente di quanto la natura sia in grado di sequestrare”. E c’è da considerare che quasi tre quarti della popolazione vive in difficoltà, in condizioni di povertà, con basso reddito: la domanda di risorse naturali crescenti, argomenta il WWF, richiede nuovi strumenti per migliorare il benessere. L’Impronta ecologica pro capite dei paesi ad alto reddito è infatti, in media, di cinque volte superiore a quella dei paesi a basso reddito. I 10 paesi con la più alta impronta ecologica pro capite sono Kuwait, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Danimarca, Belgio, Trinidad e Tobago, Singapore, Stati Uniti d’America, Bahrein e Svezia.
L’impronta ecologica dell’Europa è pari a oltre due pianeti e mezzo. Tutti i 27 paesi dell’Unione europea vivono oltre i livelli di “un pianeta” e fanno pesantemente affidamento sulle risorse naturali di altri paesi, spiega il WWF: “Se tutti gli abitanti della Terra mantenessero il tenore di vita di un cittadino europeo medio l’umanità avrebbe bisogno di 2,6 pianeti per sostenersi. 2,6 pianeti è anche l’impronta ecologica dell’Italia”.