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MUD Obblighi di comunicazioni per il 2015

Pubblicato il 10 aprile 2015 » Da : » Categorie: Blog,Ministero Ambiente » 0 Commenti

 

Unioncamere ha realizzato un Software per la compilazione del MUD 2015. Sul supplemento ordinario n.97 alla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2014 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2015″”. Il nuovo modello è finalizzato a:


    • Apportare alcune modifiche alle schede, in particolare per quanto riguarda le attività di gestione.

 

   • Migliorare le istruzioni, con riferimento, in particolare, alle informazioni sui materiali secondari e quelle contenute nelle autorizzazioni degli impianti di incenerimento e coincenerimento per quanto attiene alla capacità annua autorizzata.

 

   • Aggiornare la normativa di riferimento tenuto conto che, ad oggi, il SISTRI risulta ancora non completamente operativo e che il d.lgs. n. 151/2005 è stato abrogato e sostituito dal d.lgs. n. 49/2014 relativo al recepimento della direttiva 2012/19/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

 

   • Correggere alcuni refusi presenti nel DPCM 12 dicembre 2013 sia per migliorare le istruzioni rendendole più chiare al fine di evitare errori di compilazione che si sono verificati nell’utilizzo dell’attuale modello di dichiarazione sia per migliorare l’acquisizione di informazioni relative alle modalità di gestione dei rifiuti.

 

Il Decreto del Presidente del Consiglio del 27 dicembre 2014 contiene il modello e le istruzioni per la presentazione delle Comunicazioni entro il 30 aprile 2015, con riferimento all’anno 2014, da parte dei soggetti interessati, immutati rispetto al 2014, che sono così individuati:

   

   -Comunicazione Rifiuti speciali

   

   -Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;

   

   -Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;

   

   -Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;

   

   -Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;

   

   -Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;

   

   -Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).

   

   -Comunicazione Veicoli Fuori Uso

   

   -Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.

   

   -Comunicazione Imballaggi

   

   -Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c).

   

   -Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152

   

   -Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.

   

   -Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.

   

   -Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

   

Da: mud.ecocerved